Benzina alle stelle in Italia: weekend di fuoco per gli automobilisti
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Benzina alle stelle in Italia: weekend di fuoco per gli automobilisti

Pompa benzina

Ponte di primavera, le conseguenze del recente aumento del prezzo della benzina in Italia: ha superato i 2,5 euro al litro.

L’allarme per l’inaspettato aumento del prezzo della benzina in Italia è scattato con la quotazione che ha superato i 2,5 euro al litro, sia nelle stazioni di servizio autostradali che in città.

Bonus Natale 2024:
a chi spetta e cosa c'è da sapere

Questa situazione si verifica proprio in vista dei ponti di primavera, un periodo in cui tradizionalmente molti italiani viaggiano. “Non è un mistero che i prezzi dei carburanti siano cresciuti notevolmente nell’ultimo periodo,” segnala Rainews.it, mostrando una media di 1,915 euro per la benzina e 1,812 euro per il gasolio al self-service.

Tuttavia, al servito, i prezzi sono sensibilmente più alti, arrivando a 2,053 euro per la benzina e 1,953 euro per il gasolio.

pompa di benzina

Il caro-benzina colpisce ancora: gli ultimi dati

In risposta alle crescenti lamentele, il Codacons ha elaborato una “mappa nazionale del caro-benzina“. Le rilevazioni evidenziano come il 12 aprile, sulla tratta autostradale A21 Piacenza-Brescia, il prezzo della benzina servita abbia raggiunto i 2,549 euro al litro.

Anche in località meno centrali, come nella provincia di Benevento, i prezzi hanno superato la soglia di 2,5 euro. Il ministero delle Imprese e del Made in Italy ha ammesso l’esistenza di: “Alcune decine di distributori che praticano un prezzo più alto nel servito“, ma ha anche indicato la presenza di “migliaia di impianti che vendono a un prezzo inferiore alla media nazionale“.

Il presidente del Codacons, Carlo Rienzi critica questa posizione, affermando: “Il governo dovrebbe tagliare da subito le accise sui carburanti.”

La risposta delle istituzioni

Il peso delle tasse sulla benzina è significativo: per ogni litro acquistato, oltre un euro è costituito da tasse, che rappresentano il 56,4% del prezzo finale. Questo valore è superiore alla media europea, dove le tasse incidono per circa il 52,47% sul prezzo della benzina.

Analizzando il peso della tassazione, si scopre che iva e accise pesano per il 56,4% sulla benzina e per il 52,4% sul gasolio, con una incidenza più elevata rispetto al resto d’Europa,” spiega il Crc. Con i prezzi attuali, lo Stato italiano incassa quasi 3,2 miliardi di euro al mese dalla tassazione sui carburanti.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 14 Aprile 2024 19:16

Nuova normativa Euro 7: inizia la rivoluzione dei trasporti

nl pixel